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Data inserimento: 22/10/2005 LANNUNCIO DEL VANGELO: IL SERVIZIO PIÙ ATTENTO ALLUOMO (XXX DOMENICA TEMPO ORDINARIO)
Allorigine della risposta di Gesù (Vangelo) non cè la domanda semplice di un bambino del catechismo, ma una trappola farisaica, che affonda le radici nel labirinto dei 613 precetti estratti dalla Bibbia (tra grandi e piccoli, 365 negativi e 248 positivi), sulla cui gerarchia cavillavano i dottori della legge. Gesù smonta tutto questo apparato e semplifica le norme morali andando al cuore dei comandamenti: lamore riassume tutta la Legge (v. 40). "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore" (Dt 6,4-5) e "amerai il tuo prossimo come te stesso" (Lv 19,18), per Gesù sono come due rami di ununica pianta; sono simili, sono complementari, perché hanno una radice comune e unidentica linfa: lamore. Lo spiega bene S. Agostino: "Lamore di Dio è il primo che viene comandato, lamore del prossimo è il primo però che si deve praticare... Amando il prossimo, rendi puro il tuo occhio per poter vedere Dio".
Lamore del prossimo ha obiettivi concreti e quotidiani (I lettura): i forestieri, la vedova-orfano, gli indigenti... Dio si è impegnato solennemente ad ascoltare il loro grido di aiuto (v. 22.26), e punirà chi li maltratta (v. 22.23). Egli è un Dio pietoso, che si preoccupa di come il povero potrebbe coprirsi di notte, senza il mantello (v. 26). Il nostro Dio è grande, ma vicino: ha preoccupazioni concrete per chi è nel bisogno. Per questo Gesù eleva lamore per il prossimo al rango dellamore per Dio. Ama il prossimo tuo come te stesso significa che il prossimo è uno dei tuoi, della tua famiglia, di casa tua, ti appartiene; quindi nessuno più è estraneo, o straniero. Il prossimo è come te, simile a Dio, è come Dio. Nel giudizio finale Gesù ci dirà – speriamo! – "lavete fatto a me!" (Mt 25,40).
Nel contesto della Giornata Missionaria Mondiale, questo insegnamento di Gesù trova applicazioni immediate, perché la missione è unespressione damore. Lannuncio del Vangelo è la forma più alta di amore verso Dio e verso il prossimo; * è il servizio più importante che la Chiesa può offrire ai popoli per il rinnovamento delle persone e della società. Inoltre, la missione della Chiesa offre – da sempre - unampia gamma di servizi materiali soprattutto alle persone più bisognose, grazie alla generosa collaborazione dei fedeli cristiani.
Nel messaggio per lodierna Giornata Missionaria Mondiale (firmato in febbraio scorso), Giovanni Paolo II pone laccento sullimpegno missionario che nasce dallEucaristia celebrata nella comunità ecclesiale; un impegno che può portare fino al sacrificio della vita: "Il Sacrificio eucaristico è per tutti (Mt 26,28). Se ci si nutre del Corpo e del Sangue del Signore crocifisso e risorto, non si può tenere solo per sé questo dono. Occorre, al contrario, diffonderlo. Lamore appassionato per Cristo porta al coraggioso annuncio di Cristo; annuncio che, con il martirio, diventa offerta suprema di amore a Dio e ai fratelli. LEucaristia spinge ad una generosa azione evangelizzatrice e ad un impegno fattivo nelledificazione di una società più equa e fraterna... Anche oggi Cristo comanda ai suoi discepoli: «Date loro voi stessi da mangiare» (Mt 14,16). In suo nome i missionari si recano in tante parti del mondo per annunciare e testimoniare il Vangelo... Essi stessi si fanno pane spezzato per i fratelli, giungendo talvolta sino al sacrificio della vita. Quanti martiri missionari in questo nostro tempo! Il loro esempio trascini tanti giovani sul sentiero delleroica fedeltà a Cristo! La Chiesa ha bisogno di uomini e di donne, che siano disposti a consacrarsi totalmente alla grande causa del Vangelo".
Lannuncio del Vangelo comporta necessariamente anche gesti di solidarietà in favore dei bisognosi, come raccomanda il Papa nel succitato messaggio: "La Giornata Missionaria Mondiale costituisce unopportuna circostanza per prendere consapevolezza dellurgente necessità di partecipare alla missione evangelizzatrice in cui sono impegnate le comunità locali e i molteplici organismi ecclesiali e, in modo particolare, le Pontificie Opere Missionarie e gli Istituti Missionari. È missione che, oltre alla preghiera e al sacrificio, attende anche un concreto sostegno materiale. Colgo ancora una volta loccasione per mettere in luce il prezioso servizio che rendono le Pontificie Opere Missionarie e invito tutti a sostenerle con una generosa cooperazione spirituale e materiale". In tal modo, la missione evangelizzatrice diventa il più un eccellente servizio damore a Dio e a tutta lumanità. Tutti vi siamo coinvolti!
Parola del Papa * "La missione è un problema di fede, è lindice esatto della nostra fede in Cristo e nel suo amore per noi. La tentazione oggi è di ridurre il cristianesimo a una sapienza meramente umana, quasi scienza del buon vivere. In un mondo fortemente secolarizzato è avvenuta una «graduale secolarizzazione della salvezza», per cui ci si batte, sì, per luomo, ma per un uomo dimezzato, ridotto alla sola dimensione orizzontale. Noi invece, sappiamo che Gesù è venuto a portare la salvezza integrale, che investe tutto luomo e tutti gli uomini, aprendoli ai mirabili orizzonti della filiazione divina".
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
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Mentre di seguito, durante i vespri, continuavo ad esaminare questa specie di miscuglio di sofferenze e di grazie, ad un tratto udii la voce della Madonna: “Sappi, figlia Mia, che sebbene Io sia stata innalzata alla dignità di Madre di Dio, sette spade dolorose mi hanno trafitto il cuore. Non far nulla a tua difesa; sopporta tutto con umiltà. Dio stesso prenderà le tue difese”.
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