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Data inserimento: 09/12/2006 L’IMMACOLATA CONCEZIONE
Quasi a metà dell’Avvento s’inserisce nella liturgia la solennità dell’Immacolata Concezione, lasciando per un giorno i segni e i riti dell’Avvento per festeggiare Maria, la madre del bambino che dovrà nascere la notte del Natale. Questa festa non è quindi un’interruzione del clima di questi giorni, ma, per così dire, una variazione sul tema.
Il mistero dell’Immacolata si comprende alla luce del Natale e l’Incarnazione di Gesù è potuta venire, nell’attuale progetto di Dio, perché la Vergine Maria ha accettato di essere Madre del Salvatore. La Madonna è stata concepita senza il peccato originale in previsione della passione e morte di Gesù che, si sarebbe verificata dopo che lei era già venuta al mondo. E’ un privilegio perciò riservato alla Madonna perché non conveniva che fossero segnati dal peccato l’anima e il corpo di colei dalla quale sarebbe venuto al mondo il Salvatore.
Anche se noi uomini, limitati in tutto, non possiamo capire questo mistero, ne possiamo trarre degli insegnamenti e degli aiuti importanti per la nostra vita.
Ognuno di noi, ormai adulto, quando sente parlare della Madonna e in particolare dell’Immacolata, ritorna con la mente alla sua bella Immagine che si trova in ogni comunità parrocchiale, perché essa è rimasta impressa nella nostra mente e nel nostro cuore. Verso di lei abbiamo indirizzato il nostro sguardo e le nostre mani, abbiamo rivolto le nostre semplici invocazioni. Ormai giovani, quando le crisi incominciavano a turbarci, abbiamo rivolto a lei il nostro pensiero. Divenuti adulti, a lei abbiamo affidato i nostri problemi e le nostre ansie. Una serena vecchiaia, guardando Maria e nella speranza di poterla incontrare in un altro mondo, rende meno doloroso il distacco dalla vita e dai nostri cari. La festa della Madonna ci invita quindi a capire meglio il significato della vita. Come pure ci aiuta Giovanni Battista che invita tutti a preparare la venuta del Signore. Egli è una voce che grida ancora in un mondo diventato deserto per l’insorgere del male e del peccato. Il Battista si è preparato a cogliere l’agnello di Dio con la solitudine e la penitenza.Tra i monti della nostra superbia e tra le vallate vuote della nostra povertà interiore ci aiuta a scegliere la via giusta che ci porta da questa valle di lacrime all’incontro con Dio, con l’aiuto di Maria, aurora della redenzione, segno di consolazione e di sicura speranza.
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
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Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia inconcepibile Misericordia. Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L'anima che si accosta alla confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. La Mia Misericordia è talmente grande che nessuna mente, né umana né angelica, riuscirà a sviscerarla pur impegnandovisi per tutta l'eternità. Tutto quello che esiste, è uscito dalle viscere della Mia Misericordia. Ogni anima nei Miei confronti rifletterà per tutta l'eternità sul Mio amore e sulla Mia Misericordia. La festa della Misericordia è uscita dalle Mie viscere; desidero che venga celebrata solennemente la prima domenica dopo Pasqua. L'umanità non troverà pace finché non si rivolgerà alla sorgente della Mia Misericordia.
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