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Notizia di sabato 18 giugno 2011
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Festa del Sacro Cuore di Gesù 19/06/2011
CARISSIMI, come ogni anno il Sacro Cuore ci chiama a sé per effondere su di noi, sulle nostre famiglie, le nostre comunità, la Chiesa tutta e il mondo intero labbondanza della grazia, della misericordia e dellAmore del Padre che nel nostro cuore generano pace e gioia!
Siete tutti invitati alla Festa del Sacro Cuore di Gesù:
il 19 Giugno 2011 in Località Salvatore
(3 Km prima di Dasà (VV) Salendo dal Marepotamo)
Programma:
Ore 17.00: Preghiera davanti alla statua del Sacro Cuore con la possibilità delle confessioni e la richiesta di grazie da deporre nell’apposita cassetta;
Ore 17.30: Ingresso della statua nel grande spiazzale e recita della Corona di Riparazione e di Fiducia;
Ore 18.30: Santa Messa;
Ore 20.00: Processione con la statua del Sacro Cuore verso la Grande Croce;
Ore 20.30: Consacrazione del genere umano al Sacro Cuore di Gesù con l’offerta di tutte le intenzioni di preghiera;
Ore 21.00: Rientro e saluti
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
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Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell'inferno. E un luogo di grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l'inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi di coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l'anima, ma non l'annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale acceso dall'ira di Dio; la quinta pena è l'oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima pena è la tremenda disperazione, l'odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie. Queste sono pene che tutti i dannati soffrono insieme, ma questa non è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le varie anime che sono i tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha peccato viene tormentata in maniera tremenda e indescrivibile. Ci sono delle orribili caverne, voragini di tormenti, dove ogni supplizio si differenzia dall'altro. Sarei morta alla vista di quelle orribIli torture, se non mi avesse sostenuta l'onnipotenza di Dio. Il peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta l'eternità. Scrivo questo per ordine di Dio, affinché nessun'anima si giustifichi dicendo che l'inferno non c'è, oppure che nessuno c’è mai stato e nessuno sa come sia. Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono stata negli abissi dell'inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e testimoniare che l'inferno c'è.
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