Notizia di sabato 22 novembre 2003
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Festa degli alberi 2
Festa degli alberi
L'Associazione Sacro Cuore di Gesù in collaborazione con la Comunità Montana Alto Mesima e con la partecipazione dell'AFOR Calabria ha organizzato venerdì 21 Novembre la Festa degli alberi. Il fine della giornata ha voluto sottolineare come la natura è un bene che dobbiamo custodire e rispettare, in modo di far crescere la coscienza ecologica nelle nuove generazioni e favorire la comunione e collaborazione delle nostre comunità locali. Sono state invitate le Scuole Medie dei Comuni di Gerocarne, Arena, Acquaro e Dasà a partecipare alla manifestazione che si è svolta in Località Salvatore nel comune di Gerocarne. Sono confluiti in loco circa 180 persone tra bambini e ragazzi della scuola media ed elementare, insegnanti, volontari, e personale della Comunità Montana. I ragazzi hanno esposto tantissimi lavori sul tema ecologico e recitato poesie con grande profondità di pensiero. Nei loro interventi la professoressa Sirgiovanni della Scuola Media di Gerocarne, la Vicepreside della Scuola Media di Acquaro e l’Assessore Sette della Comunità Montana, hanno sottolineato con diverse sfumature l’importanza dell’educazione al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente naturale. La Santa Messa è stata celebrata dal Presidente dell’Associazione del Sacro Cuore, il quale fra le altre cose nell’omelia ha detto: “ La natura è il primo dono di Dio affidato alle nostre mani perché custodendola e rispettandola tutti ne possano usufruire. Amare la natura è amare Dio che ne è il Creatore ed amare il prossimo per il quale Dio la creata. Gli esempi negativi delle grandi catastrofi ecologiche c’insegnano che depredando e distruggendo la natura deprediamo e distruggiamo anche l’uomo”. Il sacerdote ha continuato esortando i ragazzi e gli adulti: “ Manteniamo pulito l’ambiente, piantiamo alberi, creiamo spazi verdi dove l’uomo in contatto con la natura possa riconoscere la presenza di Dio e vivere in pace con i propri simili da fratelli”. Dopo la Santa Messa la manifestazione è continuata con la piantagione degli alberi da parte dei ragazzi delle varie comunità dell’Alto Mesima a simboleggiare la volontà di fare un cammino di fraternità e di crescita ideale del bene comune e testimoniare che è possibile contrastare con il bene gli episodi di efferata violenza che nei giorni scorsi hanno insanguinato questa zona tanto ricca di valori positivi e di volontà d’impegno civile.
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