L'Associazione ¬ |
 |
La Diocesi ¬ |
 |
International view ¬ |
 |
Il Sito ¬ |
 |
Varie ¬ |
 |
Il respiro del Cuore ¬ |
 |
|
Articolo 7 - Assemblea dei Soci Fondatori
L’assemblea dei Soci Fondatori è formata dai 10 Soci che hanno costituito l’Associazione e che sono in piena sintonia con lo spirito e gli scopi istituzionali espressi nell’articolo 2 e 3. Tale numero rimarrà invariato fino a quando, su proposta di uno o più soci, non sarà ammesso e riconosciuto un nuovo associato come Socio Fondatore.
Il Presidente può di sua iniziativa, sentito in parere dell’Assemblea dei Soci Fondatori, dare la qualifica di Socio Fondatore a chi riterrà opportuno e in piena sintonia con le idee e i fini che l’Associazione si propone, e quindi idoneo a promuovere l’Associazione stessa, fino ad un massimo di 5 nuovi Soci.
I Soci Fondatori non potranno mai superare il numero di 20. Per l’ammissione dei nuovi Soci Fondatori il parere del Presidente è vincolante. Ciascun Socio Fondatore ha diritto a un voto.
All’Assemblea si può intervenire in proprio o per delega rilasciata solo ad altro Socio Fondatore. Nessun Socio Fondatore potrà rappresentare più di due voti.
I Soci Fondatori rimangono in carica a vita, fatto salvo il caso di dimissioni o di riconosciuta e palese indegnità religiosa, morale o civile. Si è indegni ad appartenere ai Soci Fondatori nel caso di censura canonica o di condanna penale o civile grave.
|
|
Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
|
Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
|
|
Il giorno appresso, dopo mezzogiorno, quando sono entrata nella sala, ho visto una persona che stava agonizzando ed ho saputo che l'agonia era cominciata di notte. Dopo aver verificato ho saputo che era proprio quando mi era stato chiesto di pregare. Ad un tratto sentii nell'anima una voce: “Recita la coroncina che ti ho insegnato”. Corsi a prendere il rosario, m'inginocchiai vicino all'agonizzante e cominciai con tutto il fervore dello spirito a recitare la coroncina. Improvvisamente l'agonizzante aprì gli occhi, guardò verso di me e non riuscii a terminare tutta la coroncina che essa era già morta in una misteriosa serenità.
|
|
|