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Uffici diocesani
Curia Vescovile 89852 Mileto (VV) – Via Episcopio, 15
Telefono 0963/338005 – 338397 – 338398
Sito internet http://www.ecclesiamater.it
E-mail curiamileto@libero.it
Vicario Generale D. Domenico Monteleone
Cancelliere Vescovile D. Filippo Ramondino
Gli Uffici di Curia sono aperti: martedì, mercoledì, venerdì e sabato, ore 10.00 – 12.30
INDIRIZZI UTILI
Ufficio CARITAS Dir. don Bruno Cannatelli 0963/339403
Ufficio CATECHISTICO Dir. don Giuseppe Sergio 0963/338080
Ufficio INSEGN. RELIGIONE CATTOLICA Dir. don Gaetano Currà 0963/338005
Ufficio TECNICO e BENI CULTURALI Dir. Natale Pagano 0963/338080
Ufficio LITURGICO Dir. don Giuseppe La Torre’ 0963/338398
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO Dir. don Filippo Ramondino 0963/338398
ISTITUTO di SCIENZE RELIGIOSE Centro diocesano multimediale 0963/94599
SEMINARIO VESCOVILE Rettore don Sergio Meligrana 0963/338006
Ufficio AMMINISTRATIVO Dir. don Michele Rao 0963/337022
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
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Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell'inferno. E un luogo di grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l'inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi di coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l'anima, ma non l'annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale acceso dall'ira di Dio; la quinta pena è l'oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima pena è la tremenda disperazione, l'odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie. Queste sono pene che tutti i dannati soffrono insieme, ma questa non è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le varie anime che sono i tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha peccato viene tormentata in maniera tremenda e indescrivibile. Ci sono delle orribili caverne, voragini di tormenti, dove ogni supplizio si differenzia dall'altro. Sarei morta alla vista di quelle orribIli torture, se non mi avesse sostenuta l'onnipotenza di Dio. Il peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta l'eternità. Scrivo questo per ordine di Dio, affinché nessun'anima si giustifichi dicendo che l'inferno non c'è, oppure che nessuno c’è mai stato e nessuno sa come sia. Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono stata negli abissi dell'inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e testimoniare che l'inferno c'è.
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