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Data pubblicazione: lunedì 14 marzo 2011
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
Quaranta giorni per imparare ad amare!
Gesù viene sospinto dallo Spirito
nel deserto per essere tentato
dal diavolo.
Tutto il mistero di Dio
è mistero di Amore.
Così Gesù viene sospinto
dallo Spirito Santo Amore
nel deserto per prepararsi
nella Sua umanità ad affrontare
il ministero pubblico di salvezza
e per sconfiggere il diavolo
nemico mortale di Dio e dell’umanità.
satana tenta Gesù a rinunciare all’amore del Padre
nell’obbedienza alla Sua volontà e a pensare a se stesso,
ad usare il Suo potere divino per manifestare
la Sua gloria è conquistare la stima e il potere
del popolo d’Israele con segni prodigiosi.
Ma Egli non accetta la proposta diabolica
che neanche lo scalfisce: Gesù è l’Amore
Incarnato che giungerà a manifestarsi in pienezza
nello splendore del Golgotà dove il Crocifisso
Risplenderà di luce divina nel dono
di un amore senza ritorni.
Gesù non può che agire per Amore e nell’Amore
e insegnare all’umanità la vera via dell’amore e della gioia.
Anche noi in questo tempo di quaresima
impariamo ad amare con un amore sobrio: penitenza,
un amore fedele: preghiera.
Un amore fraterno: carità.
Un amore solidale: condivisione dei beni.
Così giungeremo alla Santa Pasqua pronti a morire con Cristo ad ogni superbia ed egoismo e a risorgere con Lui in un Amore che non avrà mai fine nella gloria beata dell’eternità!
Buona Quaresima!
Sac. Pietro Cutuli
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a
Santa Faustina Kowalska
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Durante l'adorazione serale, ho visto Gesù flagellato e torturato, che mi ha detto: “Figlia Mia, desidero che fin nelle più piccole cose dipenda dal confessore. I tuoi più grandi sacrifici non Mi piacciono, se li compi senza il permesso del confessore, mentre al contrario il più piccolo sacrificio ha una grande importanza ai Miei occhi, se è fatto col permesso del confessore. Le più grandi opere sono senza importanza ai Miei occhi se sono frutto del proprio arbitrio, e spesso non s'accordano con la Mia volontà e meritano piuttosto un castigo e non un premio; mentre la tua più piccola azione fatta col permesso del confessore, è gradita ai Miei occhi e Mi è immensamente cara. Convinciti bene di questo per sempre. Vigila incessantemente, poiché tutto l'inferno si sta impegnando in tutti modi contro di te, a causa di quest'opera, poiché molte anime si allontaneranno dalla bocca dell'inferno e glorificheranno la Mia Misericordia. Ma non temere nulla, poiché Io sono con te; sappi che da sola non puoi fare nulla”.
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