Data pubblicazione: sabato 12 aprile 2008
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
Il Buon Pastore
Con questa immagine Gesù vuole indicarci quale rapporto vi sia tra noi e Lui.
Noi gli apparteniamo ed Egli da la Sua vita per noi per poi riprenderla di nuovo, attraverso il sacrificio cruento e doloroso della morte di croce e l’esaltazione gloriosa e gioiosa della Resurrezione.
Non ha bisogno come un mercenario di approfittarsi dei nostri beni.
Non c’è nulla che già non gli appartenga. Non trae gloria dalla nostra povera umanità.
Il Buon Pastore ama il Suo gregge disinteressatamente, con totale gratuità: Egli è Dio da sempre e per sempre, onnipotenza senza restrizioni, sapienza senza confini, amore pienamente beato in una comunione trinitaria perfetta.
È l’amore che fin dall’eternità ha nutrito per ciascuno di noi per pura bontà che lo ha portato a crearci, a sostenerci in vita, a perdonarci e a salvarci eternamente con il sacrificio della Sua vita.
Quanti mercenari vogliono espropriare il Cristo-Dio dalle Sue proprie prerogative sulla Chiesa e l’umanità intera: sono ladri e briganti che vengono per usurpare e rubare, ad essi le pecore non appartengono.
Non vi è religione, filosofia, ideologia politica, o altro che possa vantare sull’umanità il titolo di proprietà o il ruolo di guida e di pastore.
Solo il Cristo-Dio è il Buon Pastore dellintera umanità.
Poiché tutti gli apparteniamo ascoltiamo la Sua voce che risuona pacata e ferma nel Santo Vangelo e nel Magistero vivo della Chiesa:
IO SONO IL BUON PASTORE CHI SEGUE ME NON CAMMINA NELLE TENEBRE MA AVRA’ LA LUCE DELLA VITA!
Amen!
Sac. Pietro Cutuli
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