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Data pubblicazione: mercoledì 11 giugno 2008
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SPIRITUALITÀ - RAGGI DEL CUORE DI GESÙ
L’amore non è amato
Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e dai quali non riceve che ingratitudini e disprezzi!
Sono queste le parole che Gesù disse a Santa Margherita Maria Alacoque mostrando il Suo Cuore avvampato d’amore, coronato di spine, sormontato dalla croce, squarciato dalla lancia e circonfuso di gloria.
Parole che lasciano tanta tristezza nel cuore.
L’Unigenito di Dio è venuto nel mondo per manifestare l’Amore infinito del Padre e per questo ha sacrificato sè stesso, ma gli uomini in gran parte lo ricambiano con indifferenze, ingratitudini e disprezzi.
“L’amore non è amato”, diceva piangendo il poverello di Assisi; e Santa Caterina da Siena “ Chi è quello stolto bestiale che vedendosi così amato non ricambia con l’amore?”.
Carissimi nel mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù non risparmiamo il nostro amore a Colui che arde della sete di vedersi amato dalle sue creature, dai suoi figli, dai suoi amici.
Amiamolo non solo a parole e con preghiere, ma anche con i fatti essendo disposti a sacrificare la vita, se fosse necessario affinché gli oltraggi, le ingratitudini e freddezze dell’intera umanità siano riparate a beneficio d’innumerevoli anime che un giorno lo conosceranno e ameranno perfettamente, come ora sono conosciute e amate da Lui!
Sac. Pietro Cutuli
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Giovanni Paolo II
"Desidero esprimere la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo, con linguaggio e forme adatte al nostro tempo, in modo da poterlo trasmettere alle generazioni future nello spirito che sempre lo ha animato"
Messaggio nel centenario della consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù
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Parole di Gesù Divina Misericordia a Santa Faustina Kowalska
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Quando mi confessai, ricevetti un rimprovero, avrei potuto accostarmi alla santa Comunione, dato che quello che mi era capitato non era un impedimento a riceverla. Dopo la confessione, mi comunicai e tutto ad un tratto vidi Gesù che mi disse queste parole: “ Sappi, figlia Mia, che per non esserti unita a Me nella santa Comunione, Mi hai procurato un dispiacere maggiore di quella piccola mancanza”.
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